lunedì 24 ottobre 2016

STEP 07: Il colore nel cinema

PALETTE
Attraverso le palette è possibile conoscere il mondo del cinema dal punto di vista dei colori. Avete mai pensato alle atmosfere e alle sensazioni che i film riescono a dare anche solo dalla scelta dei colori? Il colore è molto più incisivo di quello che si possa pensare, ancora di più della performance degli attori stessi. Il colore è un aspetto che oggi diamo per scontato, ma che in realtà si è rivelato una vera e propria conquista per la cinematografia, diventando fondamentale per linguaggio filmico.
Il colore Antracite è presente tra i colori della paletta del film:

                                      REVENANT




La storia narrata dal film di Alejandro González Iñárritu, regista messicano già premio Oscar nel 2015 per Birdman, parla di tradimento e vendetta ed è parzialmente ispirata alla vita di Hugh Glass, un cacciatore ed esploratore del Nord Dakota, interpretato proprio da un intenso Leonardo DiCaprio. Nel 1823, durante una battuta di caccia, Glass viene assalito da un grizzly, rimane gravemente ferito e viene abbandonato dai suoi compagni di spedizione: il film gravita tutto intorno al suo ritorno, concentrandosi sulla sua lotta per sopravvivere e sul suo lungo viaggio tra le nevi, alla ricerca di chi lo ha tradito.


La particolarità di questo film non sta tanto nella trama, i cui temi principali sono già stati trattati più volte,ma nel raccontare le vicende nel modo più realistico possibile facendo particolare attenzione alle luci e ai colori. Il regista infatti, ha voluto l'uso della sola luce naturale per fare in modo che venissero risaltati i colori in maniera del tutto naturale evitando che la luce artificiale potesse compromettere la naturalezza del colore e della luce.

IL COLORE ALL'INTERNO
Un altro film in cui è presente il colore Antracite è:

                                          UOMINI CONTRO CARBONE

Già la parola 'carbone' ci rimanda al colore antracite che è proprio da esso che prende il nome.
Uomini contro carbone è un film che racconta la storia di italiani emigrati in Belgio per lavorare nelle miniere. E' un film duro che affronta temi complessi e delicati. Molti emigrati erano clandestini, non si registravano in uscita all’anagrafe dei comuni, capitava che morissero in incidenti in miniera e passavano per morti naturali perché anche un solo giorno d’ospedale evitava alle società minerarie di pagare le conseguenze. In questo film i colori scuri,in particolare i grigi predominano e vanno ad evidenziare la sofferenza e la durezza della vita di queste persone.
« Un lavoro come i topi, in mezzo alla polvere» (Basilio Patta, Samugheo)
Così veniva descritto il lavoro degli italiani emigrati in belgio. Il colore grigio lo ritroviamo anche nella descrizione data da Basilio Patta: nella parola 'topo' di colore grigio e nella polvere anch'essa grigia.

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